Laura Belluzzo

Fisioterapista

Fin da piccola ho sempre desiderato fare la fisioterapista…

No, non è andata esattamente così.

Il mio percorso, almeno in partenza, è stato tutt’altro che lineare. Non avevo le idee chiare su cosa avrei fatto piuttosto su come avrei voluto sentirmi nel farlo.

A 25 anni ho raccolto abbastanza elementi ed esperienze per comprendere la direzione da intraprendere e questa chiarezza mi ha fornito la motivazione per rimettermi a studiare.

Contrariamente alla mia previsione (mi sono diplomata come grafica pubblicitaria presso l’istituto d’arte G. Sello di Udine ed ero già entrata nel mondo del lavoro) nel 2000 supero il test d’ammissione per accedere al corso in fisioterapia al primo tentativo.

Nell’Aprile del 2004 mi laureo con lode presso l’Università di Medicina e Chirurgia di Udine.

Il lavoro quotidiano mi spinge ad approfondire il poliedrico e sfuggente campo della postura.

Questo percorso comincia a Padova nel 2014 con Bernard Bricot.

Esperienza fondamentale dalla quale ho appreso l’importanza di osservare la persona a 360°. Talvolta ciò significa confrontarsi anche con altre figure professionali al fine d’individuare le vere cause che stanno alla base dei disturbi che vengono portati alla nostra attenzione.

Da qui nasce il desiderio di lavorare in un luogo che accolga almeno le tre macroaree fondamentali: struttura e movimento (fisioterapia), biochimica (nutrizione), pensiero ed emozioni (psicoterapia).

Il mio studio, con le sue tre stanze, ben si prestava a realizzare ciò.

L’esigenza sempre più pressante di oggettivare i risultati ottenuti (e molto di più) mi ha condotta a Torino dal Dott. Riva e la sua strumentazione DELOS. Nel Dicembre 2019 ho conseguito l’attestato advanced level del Riva Method. La formazione è in costante aggiornamento.

Nel 2022 vado a Bologna per conseguire l’attestato d’Integrazione Fasciale.

Attualmente i miei sforzi sono volti ad integrare questi due metodi così profondamente diversi e per questo complementari. Ne sta nascendo un approccio nuovo e articolato che ho voluto chiamare FISIOS fatto in parte di foto, test strumentali (DELOS), conoscenze dei meridiani miofasciali, spirito d’osservazione e ascolto della storia del paziente. La postura da sfuggente si è trasformata in uno stimolante rebus da decodificare. La bella notizia è che si può decodificare.

Sono in costante MOVIMENTO: appena afferro una risposta si affacciano nuove e stimolanti domande.

Non c’è mai un traguardo stabile su cui fermarsi a riposare.

Mettersi in discussione, non sentirmi mai arrivata, creare rete con i colleghi sono caratteristiche che mi riconosco e che stanno alla base di qualsiasi percorso di crescita personale e professionale (distinzione non sempre possibile nelle professioni d’aiuto).

Di cosa mi occupo:

Valutazioni posturali comprensive di: dati tecnici (DELOS); esame del tessuto fasciale e foto. A richiesta l’elaborazione di un report personalizzato con conclusioni ed indicazioni terapeutiche.
Trattamenti fasciali. Sono indicati per la maggior parte delle affezioni del sistema muscolo-scheletrico: esiti cicatriziali anche cronici; conseguenze posturali di ortesi portati in età evolutiva (scarpe ortopediche, busti, apparecchi ortodontici); vertigini/senso di sbandamento correlate a tensioni cervicali; spalle congelate…
Riprogrammazione Posturale con DELOS, metodo RIVA. Con questa strumentazioneè possibile:
Risolvere alla fonte la causa di affezioni infiammatorie degli arti inferiori legate all’instabilità (fascite plantare, metatarsalgie, tendinite Achillea, distorsioni recidivanti di caviglia, Neuroma di Morton…).
Risolvere problematiche tipiche dell’età evolutiva (piede piatto, Morbo di Osgood- Schlatter…).
Recuperare il massimo della stabilità in previsione d’interventi chirurgici programmati di protesizzazione (anche dentale), legamento crociato anteriore.
Prevenire infortuni negli atleti e le cadute nelle persone anziane o con patologia (condropatia anca e ginocchia, Parkinsonismo…).
Ottimizzare le capacità coordinative di base negli atleti d’alto livello e amatoriale.